Dal 2018 l’ONU ha istituito la Giornata Internazionale dell’Educazione che si celebra il 24 gennaio con lo scopo di tenere accesi i riflettori sull’ambito educativo, sulle sue dimensioni e prospettive, per promuovere uno degli asset dell’Agenda 2030: promuovere una educazione equa e di qualità (Obiettivo 4).
Quest’anno il tema della Giornata è centrato sul rapporto tra Umanità e Automazione: “Intelligenza artificiale e istruzione: preservare l’agenzia umana in un mondo di automazione“, Preserving human agency in a world of automation. L’Intelligenza Artificiale è ormai parte essenziale della nostra quotidianità, influenzando i nostri modi di essere, agire, conoscere, vivere le relazioni; dunque anche gli ambiti socio-educativi e formativi. Sempre più è necessario adeguare le modalità del sapere alle tecnologie digitali e alle forme che ne derivano dal loro utilizzo.
Una situazione che a un tempo è fattore di disparità per quanti non hanno ancora accesso all’Istruzione e sfida per la necessità di un aggiornamento costante dei metodi didattici per garantire a tutti l’accesso alle nuove tecnologie.
Ed è qui che l’Educazione svolge un ruolo centrale: formare i ragazzi, le persone, non solo ad una alfabetizzazione informatica, ma soprattutto alla consapevolezza di un pensiero critico che ponga ancora al centro i valori, l’autonomia e la creatività umane, per non delegare, consegnarsi completamente al potere dell’Automazione, delle capacità dell’Intelligenza Artificiale.
Siamo consapevoli dei cambiamenti epocali in atto? Quali azioni mettiamo in campo come educatori, genitori e docenti? Come e cosa migliorare?