Individuale

Nel Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP) è necessario aiutare il minore a confrontarsi con le regole, comprenderle e interiorizzarle al fine di supportarlo nel suo percorso scolastico e interpersonale. Altresì necessario è l’insegnamento di una modalità adeguata di esternare le emozioni dirompenti e comprenderne il significato. In un primo ciclo di terapie ed in base all’intensità dei comportamenti oppositivi, l’intervento sarà individuale al fine di sviluppare una relazione solida e di fiducia e di organizzare un programma adeguato ai bisogni e le fragilità del minore.

Gruppo

L’inserimento del minore DOP all’interno del gruppo avrà come obiettivo quello di aiutarlo a modulare le proprie attivazioni di rabbia, gestire ed esprimere le proprie frustrazioni attraverso l’uso di linguaggi e comportamenti socialmente accettabili. Il programma è basato sui principi cognitivi comportamentali utilizza le linee guida del Coping Power (Lochman,1990). La permanenza all’interno del gruppo sarà determinata da un adeguato comportamento, il quale verrà adeguatamente rinforzato tra i pari.