L’estate è attesa da molti come un momento di libertà, svago e leggerezza. Ma, per bambini e adolescenti, può anche trasformarsi in un periodo destabilizzante: i ritmi cambiano bruscamente, le routine quotidiane saltano, l’offerta educativa diminuisce e il tempo libero si dilata fino a diventare, talvolta, una trappola di noia e inquietudine. Come accompagnarli in questo tempo sospeso senza soccombere al disordine o allo stress emotivo?
Durante l’anno scolastico, le giornate sono scandite da orari precisi, impegni strutturati e relazioni quotidiane. Con l’arrivo dell’estate, queste certezze spariscono. Per i più piccoli, questo può generare agitazione o comportamenti regressivi. Per gli adolescenti, invece, può significare notti insonni, risvegli a mezzogiorno e giornate senza scopo.
Le vacanze estive, spesso idealizzate come momenti di gioia pura, possono in realtà amplificare stati emotivi latenti. Bambini e ragazzi possono sentirsi annoiati, arrabbiati, tristi o frustrati, specialmente se si trovano privi di occasioni di socialità o stimoli adeguati. In alcune famiglie, poi, il tentativo di “riempire il tempo” con mille attività, centri estivi o viaggi può generare un effetto opposto: stanchezza e sovraccarico.
“La noia è la madre della creatività”, si dice. Eppure, molti adulti vivono la noia dei figli come un problema da risolvere subito. Ma la noia, se lasciata evolvere, può diventare terreno fertile per l’immaginazione e l’autonomia.
Cosa fare allora?
• Non correre subito in soccorso con tablet o attività organizzate.
• Favorire uno spazio di “noia produttiva”, con materiali creativi a disposizione (libri, carta, colori, giochi, strumenti musicali, ecc.).
• Incoraggiare progetti personali: tenere un diario, costruire qualcosa, inventare un gioco, esplorare la natura.
• Coinvolgere gli adolescenti nella progettazione dell’estate: chiedere loro cosa desiderano fare, con chi vogliono passare il tempo, quali esperienze li incuriosiscono.
• Offrire spazi di fiducia e responsabilità: un piccolo lavoretto estivo, una vacanza con amici, un progetto creativo o sportivo da portare avanti.
Attraversare l’estate con bambini e adolescenti significa trovare un equilibrio tra libertà e contenimento, stimoli e pause, individualità e condivisione. Con ascolto, presenza e fiducia, anche i ritmi sfasati e la noia possono trasformarsi in un fertile terreno di crescita.