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Corpo e Mente: un legame inscindibile nel lavoro con bambini e ragazzi con ADHD

Ad Indaco, lo spazio che cura, uno degli ambiti principali di intervento è il sostegno a bambini e ragazzi con ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività).
Quando si parla di questa condizione, si tende subito a pensare alla distrazione, all’impulsività o alla difficoltà di concentrazione. Tuttavia, prima ancora che essere un fenomeno legato alla mente, l’ADHD si manifesta anche — e spesso in modo molto evidente — nel corpo.
Questo accade perché mente e corpo sono profondamente e indissolubilmente connessi: il corpo è l’espressione concreta di ciò che accade nella mente, e la mente, a sua volta, ha bisogno del corpo per elaborare le proprie esperienze attraverso le emozioni.
Come afferma il neuroscienziato Antonio Damasio nel suo celebre L’errore di Cartesio, mente e corpo non sono due entità separate, ma un sistema integrato, in cui emozioni e processi cognitivi si influenzano reciprocamente.
Riconoscere questo legame è fondamentale, perché le disfunzioni corporee possono essere segnali importanti di difficoltà nella regolazione emotiva o attentiva.
Alcuni di questi segnali possono includere:
tono muscolare irregolare, iperattività motoria o, al contrario, lentezza nei movimenti, goffaggine o difficoltà di coordinazione, sia fine che grossolana.

Quando questi aspetti si presentano in modo persistente e interferiscono con la quotidianità del bambino o del ragazzo, può essere utile rivolgersi a uno psicoterapeuta o a un professionista che integri l’osservazione del corpo nel percorso di supporto.
Attraverso un lavoro integrato, che considera mente, corpo ed emozioni come un tutt’uno, è possibile aiutare bambini e ragazzi a riconoscere le proprie risorse e a sviluppare nuove modalità di autoregolazione e di benessere.

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